Mediometraggio di un'ora girato ad Harlem dal fotografo e cineasta dell'underground di New York nato a Zurigo. Attorno ad una derisoria ultima cena (i pesci sui quali scorre la pioggia) una galleria di ritratti ripresa con estrema libertà, ai limiti della disinvoltura. Un clima che ricorda quello della fotografia, attenta alle caratteristiche sociali, etniche. In una finzione che sconfina lentamente nel documento.